La Regione Lazio ha pubblicato un bando finalizzato al riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati alle mafie (pubblicato il 19 aprile scadenza 5 giugno) finanziato con 750mila euro di fondi regionali destinati alla concessione di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata

Destinatari dell’avviso sono gli enti locali che, anche in forma associata, possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, assegnarlo in concessione a titolo gratuito a:

  • comunità, anche giovanili
  • enti e associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali
  • associazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266
  • cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
  • comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
  • associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349 e successive modifiche
  • operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti ai sensi delle disposizioni vigenti

Ciascun ente potrà presentare, a pena di esclusione, un solo progetto/istanza che potrà essere finanziato per un importo non superiore ai 70mila euro.

Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.

http://www.lazioeuropa.it/bandi/via_al_bando_per_il_riutilizzo_a_fini_sociali_dei_beni_confiscati_alle_mafie-434/