
MUNICIPIO XIV BARLETTA/CECERA: E' NECESSARIA LA RIFORMA DELLA DELIBERA 53 SULLE ACRU.
E' giunto il momento di modificare la delibera 53/09 sulle ACRU per dare maggior peso ai Municipi nell'individuazione delle opere pubbliche primarie e secondarie da realizzare con gli oneri pubblici raccolti dai Consorzi di Recupero Urbano ed introdurre maggior trasparenza nel sistema interno di gestione
Questo l'appello lanciato dall'Assessore ai Lavori Pubblici e all'Attuazione delle zone "O" ed opere a scomputo del XIV Municipio Alessio Cecera: - Marino riparta nella direzione tracciata in questi due anni: bene lo stop al consumo di suolo puntando sulla trasformazione interna della città, ottimizzando le urbanizzazioni esistenti, riprogettando le parti sottoutilizzate ed i tanti vuoti interni con interventi sistematici di completamento, di demolizione , ricostruzione e rigenerazione. Ma ora è indispensabile puntare alla riduzione del gap tra centro e periferia che negli ultimi anni si è accentuato. Il processo di valorizzazione internazionale del centro storico della capitale deve essere collegato ad un progetto strategico che riduca la distanza con le periferie della Capitale completando le opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste - aggiunge l'Assessore Cecera-.
Per fare questo- prosegue Cecera- occorrono ingenti risorse che è possibile recuperare dalle casse delle Associazioni Consortili di Recupero Urbano, che svolgono l'importante funzione di raccolta degli oneri concessori e dei condoni da utilizzare poi sul territorio.
Dopo tanti anni, è necessario riformare lo strumento dell'autorecupero urbano e del meccanismo di funzionamento delle ACRU per adeguarlo al mutato quadro sociale, economico e urbanistico delle nostre periferie ex abusive delle zone "O".
Occorre elevare gli standard di trasparenza e controllo sulle gare che le ACRU gestiscono movimentando una ingente quantità di denari pubblici, e soprattutto, definire con chiarezza il centro decisionale che stabilisce quante e quali opere devono essere fatte con i soldi raccolti.
Questo aspetto – rincara l'Assessore Cecera – è assolutamente centrale e rilevante, poiché non è più funzionale che i singoli Presidenti delle Acru decidano in autonomia con il Dipartimento delle Periferia senza una visione complessiva che solo l'amministrazione locale può e deve avere.
Ricorda, inoltre, il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Municipale Luciano Bravi: -Il Municipio XIV ha già intrapreso in questi due anni un rapporto dialettico con le ACRU del territorio affinchè ogni singola opera fosse concertata e finalizzata al raggiungimento di un obiettivo condiviso con l'istituzione municipale.
Un esempio su tutti, l'iter che abbiamo seguito per il depuratore di Tragliatella. Abbiamo chiesto a tutte le Acru che avevano in cassa risorse pubbliche non spese, di finanziare un infrastruttura strategica attesa da oltre venti anni.
O ancora, i due progetti emersi nel percorso della conferenza urbanistica municipale relativamente all'area giochi di via Nosate e agli edifici pubblici da recuperare per realizzare una sede distaccata del municipio e una bibilioteca in via Cusino che verranno interamente finanziate da due Acru del nostro territorio-.
Conclude il Presidente del XIV Municipio Valerio Barletta: -A tal fine è importante sottolineare la discussione avviata in commissione Lavori Pubblici municipale con tutti i rappresentanti delle Acru del municipio XIV, dove ho posto l'esigenza di una riforma della delibera 53/09 per raggiungere due obiettivi: maggiore trasparenza e ruolo centrale dei municipi nell'individuare le opere da realizzare. Entro novembre convocheremo una assemblea pubblica con tutte le Acru del territorio per approfondire questi aspetti.